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Mentolo: Non solo il ‘fresco’

Quando parliamo di salute dei capelli, dobbiamo sempre considerare l’importanza della salute del cuoio capelluto. Perché, a differenza di ciò che ci dice il parrucchiere, i capelli crescono dalle radici e non dalle punte!

Ci possono essere problemi che influenzano la perdita dei capelli, come l’alopecia androgenetica, ma ci sono anche alterazioni che colpiscono il cuoio capelluto, come la dermatite seborroica, che causa un’eccessiva produzione di sebo rendendo i capelli grassi e con scaglie oleose.

Dove voglio arrivare con questo discorso sul mentolo? Ecco qua: dalla pianta di menta deriva una molecola molto importante per la salute dei capelli e del cuoio capelluto – esatto, il mentolo.

Le foglie di menta piperita e l’olio essenziale, grazie all’elevato contenuto di mentolo, sono conosciuti da migliaia di anni e utilizzati nella tradizione popolare per scopi salutistici, oltre che in cosmetica, grazie alle loro proprietà anestetiche, antisettiche, purificanti e carminative.

Storia e Proprietà del Mentolo

Infatti, ci sono testimonianze risalenti all’antica Grecia, ai Romani e persino agli Egizi che menzionano l’uso esteso della menta piperita nella medicina popolare e nella cosmetica. Molti studi hanno dimostrato vari effetti benefici: antimicrobici, analgesici e anestetici, vasodilatatori, anti-infiammatori, anti-prurito, bilanciamento del sebo, ecc.

Benefici del Mentolo per i Capelli e il Cuoio Capelluto

In caso di dermatite seborroica o capelli grassi, il mentolo è utile perché ha un’azione equilibrante sul sebo, poiché, grazie alle sue proprietà astringenti, normalizza la produzione di sebo. Inoltre, grazie alle sue proprietà antisettiche e al suo caratteristico aroma, purifica i capelli, lasciandoli freschi e puliti dopo il lavaggio. Dopo tutto, il mentolo è il “fresco” per eccellenza!

Ma non solo rende i capelli più freschi, aiuta anche a contrastare la crescita di funghi che causano forfora e seborrea. La sua azione rinfrescante è utile in tutti i tipi di cuoio capelluto con prurito e secchezza.

Scoperte Recenti

Non finisce qui. Ultimo ma non meno importante, ricerche recenti hanno mostrato un nuovo potenziale del mentolo: grazie al suo effetto vasodilatatore, può effettivamente stimolare la crescita dei capelli! Tuttavia, dicono che siano necessari ulteriori studi per dimostrare veramente questo effetto sugli esseri umani. Quindi per ora, possiamo dire che rinfresca davvero i nostri capelli e il cuoio capelluto, aiutando a combattere il nemico: l’infiammazione.

Spezie per un sesso piccante

Fin dai tempi antichi, uomini e donne hanno sempre riconosciuto le proprietà stimolanti di certi cibi e spezie.

Anche nella Bibbia, nell’Antico Testamento e in particolare nel Cantico dei Cantici, sono molto enfatizzati i ruoli di cannella, mirra, zafferano e altre spezie nel provocare eccitazione ed estasi amorosa. Nelle società greca, etrusca e romana si credeva anche che, per ragioni magiche, religiose o terapeutiche, ci fosse una connessione tra la tavola e il letto. Si ricorreva a molte sostanze e cibi più o meno efficaci, sia per uomini che per donne, progettati per stimolare e migliorare la sessualità, l’eccitazione amorosa, ma anche la fertilità.

Entrando più nei dettagli: il medico greco Galeno (II secolo d.C.) raccomandava i pinoli come rimedio per l’impotenza. I frutti di mare e i molluschi (in particolare le ostriche) venivano consumati come afrodisiaci dai Greci, in parte a causa della loro connessione con Afrodite, nata dalla “schiuma del mare”. Anche in latino, ci sono numerose allusioni ai cibi che dovevano essere stimolanti sessuali.

Secondo il Kamasutra, la ‘bibbia del sesso’, per contribuire alla prestazione sessuale, le cinque spezie base del kamasutra venivano messe in una saliera: peperoncino, coriandolo, cumino, pepe nero e curcuma, e spruzzate sui piatti o usate durante la cottura. Un altro consiglio indicato da questo libro era di aggiungere un pizzico di queste spezie a una tazza di tè.

Il peperoncino, grazie alla sua molecola attiva Capsaicina, è tra le spezie riconosciute come afrodisiache ed è anche molto ricco di vitamina E, rendendolo molto utile per la fertilità e la potenza sessuale, poiché provoca vasodilatazione nella zona lombosacrale, che include anche gli organi genitali, aumentando l’eccitazione. Consumare peperoncini può anche favorire il rilascio di endorfine, sostanze prodotte dal cervello che danno una sensazione di benessere.

Uno studio italiano, in cui è stato sottoposto un questionario a 560 uomini e donne di età compresa tra 18 e 45 anni, riporta che un italiano su quattro considera la ‘Nduja calabrese e altri cibi con peperoncino come afrodisiaci. Quindi, se stai pensando di rendere più piccante la tua vita sessuale, aggiungi letteralmente delle spezie nei tuoi cibi e bevande!