Come tutti sappiamo, Afrodite era la dea greca dell’amore, della bellezza, della sessualità e della lussuria. Dal suo nome deriva la parola afrodisiaco, che significa tutto ciò che stimola l’ardore e la prestazione sessuale.
Fin dai tempi antichi, uomini e donne hanno sempre riconosciuto le proprietà stimolanti di certi cibi e spezie.
Anche nella Bibbia, nell’Antico Testamento e in particolare nel Cantico dei Cantici, sono molto enfatizzati i ruoli di cannella, mirra, zafferano e altre spezie nel provocare eccitazione ed estasi amorosa. Nelle società greca, etrusca e romana si credeva anche che, per ragioni magiche, religiose o terapeutiche, ci fosse una connessione tra la tavola e il letto. Si ricorreva a molte sostanze e cibi più o meno efficaci, sia per uomini che per donne, progettati per stimolare e migliorare la sessualità, l’eccitazione amorosa, ma anche la fertilità.
Entrando più nei dettagli: il medico greco Galeno (II secolo d.C.) raccomandava i pinoli come rimedio per l’impotenza. I frutti di mare e i molluschi (in particolare le ostriche) venivano consumati come afrodisiaci dai Greci, in parte a causa della loro connessione con Afrodite, nata dalla “schiuma del mare”. Anche in latino, ci sono numerose allusioni ai cibi che dovevano essere stimolanti sessuali.
Secondo il Kamasutra, la ‘bibbia del sesso’, per contribuire alla prestazione sessuale, le cinque spezie base del kamasutra venivano messe in una saliera: peperoncino, coriandolo, cumino, pepe nero e curcuma, e spruzzate sui piatti o usate durante la cottura. Un altro consiglio indicato da questo libro era di aggiungere un pizzico di queste spezie a una tazza di tè.
Il peperoncino, grazie alla sua molecola attiva Capsaicina, è tra le spezie riconosciute come afrodisiache ed è anche molto ricco di vitamina E, rendendolo molto utile per la fertilità e la potenza sessuale, poiché provoca vasodilatazione nella zona lombosacrale, che include anche gli organi genitali, aumentando l’eccitazione. Consumare peperoncini può anche favorire il rilascio di endorfine, sostanze prodotte dal cervello che danno una sensazione di benessere.
Uno studio italiano, in cui è stato sottoposto un questionario a 560 uomini e donne di età compresa tra 18 e 45 anni, riporta che un italiano su quattro considera la ‘Nduja calabrese e altri cibi con peperoncino come afrodisiaci. Quindi, se stai pensando di rendere più piccante la tua vita sessuale, aggiungi letteralmente delle spezie nei tuoi cibi e bevande!
Spezie per un sesso piccante
Come tutti sappiamo, Afrodite era la dea greca dell’amore, della bellezza, della sessualità e della lussuria. Dal suo nome deriva la parola afrodisiaco, che significa tutto ciò che stimola l’ardore e la prestazione sessuale.
Fin dai tempi antichi, uomini e donne hanno sempre riconosciuto le proprietà stimolanti di certi cibi e spezie.
Anche nella Bibbia, nell’Antico Testamento e in particolare nel Cantico dei Cantici, sono molto enfatizzati i ruoli di cannella, mirra, zafferano e altre spezie nel provocare eccitazione ed estasi amorosa. Nelle società greca, etrusca e romana si credeva anche che, per ragioni magiche, religiose o terapeutiche, ci fosse una connessione tra la tavola e il letto. Si ricorreva a molte sostanze e cibi più o meno efficaci, sia per uomini che per donne, progettati per stimolare e migliorare la sessualità, l’eccitazione amorosa, ma anche la fertilità.
Entrando più nei dettagli: il medico greco Galeno (II secolo d.C.) raccomandava i pinoli come rimedio per l’impotenza. I frutti di mare e i molluschi (in particolare le ostriche) venivano consumati come afrodisiaci dai Greci, in parte a causa della loro connessione con Afrodite, nata dalla “schiuma del mare”. Anche in latino, ci sono numerose allusioni ai cibi che dovevano essere stimolanti sessuali.
Secondo il Kamasutra, la ‘bibbia del sesso’, per contribuire alla prestazione sessuale, le cinque spezie base del kamasutra venivano messe in una saliera: peperoncino, coriandolo, cumino, pepe nero e curcuma, e spruzzate sui piatti o usate durante la cottura. Un altro consiglio indicato da questo libro era di aggiungere un pizzico di queste spezie a una tazza di tè.
Il peperoncino, grazie alla sua molecola attiva Capsaicina, è tra le spezie riconosciute come afrodisiache ed è anche molto ricco di vitamina E, rendendolo molto utile per la fertilità e la potenza sessuale, poiché provoca vasodilatazione nella zona lombosacrale, che include anche gli organi genitali, aumentando l’eccitazione. Consumare peperoncini può anche favorire il rilascio di endorfine, sostanze prodotte dal cervello che danno una sensazione di benessere.
Uno studio italiano, in cui è stato sottoposto un questionario a 560 uomini e donne di età compresa tra 18 e 45 anni, riporta che un italiano su quattro considera la ‘Nduja calabrese e altri cibi con peperoncino come afrodisiaci. Quindi, se stai pensando di rendere più piccante la tua vita sessuale, aggiungi letteralmente delle spezie nei tuoi cibi e bevande!